lunedì 28 novembre 2011

American Horror Story: una serie da Paura


"Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate!"


C'era una volta una casa abbandonata,
un luogo macabro teatro di follia ed efferati delitti.
Persino i Montgomery, i primi proprietari hanno perso la vita per cause ancora sconosciute.
Ancora oggi tra le storie del terrore dei bambini del quartiere si narra che la villa sia infestata da spiriti maligni che puniscono a morte gli incauti avventori e i curiosi che osano entrare con leggerezza.

Ed ecco che arrivano gli Harmon.

Benjamin, padre e psichiatra di successo. Fedifrago, bugiardo, ossessionato dal sesso. Tradisce la moglie con una sua paziente minorenne e viene colto sul fatto.

Vivien, moglie e madre affettuosa ma emotivamente sconquassata dal recente aborto subito e dal tradimento del marito. Decide di rimanere assieme a lui ma non riesce a perdonarlo del tutto.

Violet, la figlia adolescente: problematica, apatica, confusa. E' a conoscenza dei brutti trascorsi dei genitori e subisce impotente le pressioni della scarsa stabilità familiare. 

La famiglia decide di cambiare città e tagliare i ponti col deprecabile passato per stabilirsi nella nuova casetta a Los Angeles e cominciare una nuova vita tranquilla, senza più incomprensioni, senza più bugie, senza più problemi.

...Ma ci riuscirà davvero?

Quel geniaccio di Ryan Murphy torna sulla scena televisiva dopo il successo planetario del mitico Glee proponendo uno stile completamente diverso decisamente meno scanzonato e molto più disturbante. American Horror Story in onda su Fox ha tutte le carte in regola per diventare l'ennesima serie tv di culto grazie a i suoi personaggi astrusi (tra cui svetta una sboccata ed ermetica Jessica Lange), le tinte oscure fortemente psicosessuali e gli spunti narrativi a tratti agghiaccianti. Menzione speciale va all'azzeccatissima colonna sonora di Charlie Clouser, ex Nine Inch Nails.

il video proposto oggi fa parte della campagna di lancio della serie. Eccezionalmente oltre al sound design ho curato anche il taglio musicale del promo su cui è stato successivamente realizzato il montaggio. Come potete ascoltare l'audio è volutamente effettato (e "affettato", aggiungerei) invecchiato e danneggiato da brusche interruzioni per creare un'atmosfera assurda e respingente.

American Horror Story è oggettivamente un'inaspettata sorpresa nel panorama televisivo di quest'anno, mi pare inutile aggiungere che ne consiglio caldamente la visione, specie a chi come me ha un debole per il genere horror.  
Non ve ne pentirete!

mercoledì 23 novembre 2011

Grazie 1000!



Caro Diario, 

oggi è un giorno speciale nella mia vita da blogger autodidatta: ho l'occasione di ringraziare ufficialmente i miei lettori per la seconda volta. No, dico... non capita a tutti di ricvevere più di mille (si, 1000#) visite in così poco tempo. In fondo pensandoci bene questo blog non parla nè di moda, nè di calcio o politica e non c'è neppure l'ombra di belle ragazze in perizoma verde mela a renderlo più vivace e accattivante.

Eh si, caro Diario, è un giorno importante perchè questa è la seconda volta che ringrazio tutti.
Proprio come nel precedente articolo di 6 mesi fa mi ritrovo qui a togliermi il cappello e a prostrarmi dinnanzi a tanto affetto dimostratomi. Ti confesso che fin da quando ho aperto questo che ormai uso definire un monolocale internettario con vista su internet non mi sarei minimamente aspettato di leggere sul counter delle visite una cifra seguita da tre zeri, eppure è successo davvero. Sapessi, sono così emozionato Diario! Non avevo idea che il mio lavoro potesse interessare fino a questo punto. Si certo, è inutile illudersi: probabilmente molti dei miei lettori saranno capitati qui per caso, per errore, forse per colpa di una ricerca su Google finita male, eppure è piacevole pensare che qualcuno di loro ha scelto di restare per un pò a curiosare tra i miei video e i miei articoletti per poi -chissà- salvare l'indirizzo del blog tra i preferiti o addirittura iscriversi ai feed RSS.

Sai Diario, rimanendo in ambito della sincerità, è indescrivibile la sensazione di sapere che i miei lavori siano stati visionati, valutati e commentati nel bene e nel male da così tante persone, che siano stati cari amici, conoscenti o perfetti estranei. Può sembrare un'assurdità ma i lavori che ho scelto di condividere in questo spazio non sono solo dei semplici intermezzi promozionali composti da suoni e immagini andati in onda su un'emittente satellitare, bensì delle piccole scintille zampillate dall'incudine della mia fucina sonora, sono parte di me, del mio ingegno, dell'impegno e della tanto decantata passione per il mio lavoro.

Diario mio lo so: mi ripeterò all'infinito, ma è davvero bello sentirsi apprezzati.

Per cui Grazie 1000 a tutti di cuore e mi raccomando: continuarte a seguirmi! :)

giovedì 3 novembre 2011

"Dolcetto o Delitto?"


"Halloween secondo FoxCrime"

Indovinello: cos'hanno in comune un'arida steppa, una notte senza luna, due killer armati e una zucca sorridente? 

Assolutamente nulla. Ma miscelati saggamente tra loro rendono originale uno spot televisivo.

E' questo il caso del video che propongo oggi, uno spot per Fox Crime realizzato da alcuni talentuosi colleghi in occasione della festa di Halloween e sonorizzato interamente da me. E quando dico "interamente" credetemi pure sulla parola, anzi... sulla risata, visto che la risatona inquietante che sentirete nello spot è proprio la mia!

Non mi resta altro da aggiungere mi pare, buona visione!